Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sole

Numero di risultati: 189 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

Storia sentimentale dell'astronomia

533869
Piero Bianucci 50 occorrenze

Storia sentimentale dell'astronomia

orbite sono il risultato di due forze opposte, una di attrazione verso il Sole e una che tende ad allontanarli. Per spiegare il moto dei pianeti, il

Pagina 118

Storia sentimentale dell'astronomia

Questo modello riusciva a descrivere abbastanza bene i moti dei pianeti e del Sole, e in mancanza di prove definitive poteva essere considerato

Pagina 134

Storia sentimentale dell'astronomia

La distanza del Sole

Pagina 139

Storia sentimentale dell'astronomia

Storicamente notevole rimane lo sforzo di Cassini per misurare la distanza del Sole con il metodo della parallasse, e di conseguenza attribuire al

Pagina 139

Storia sentimentale dell'astronomia

Dove va il Sole?

Pagina 152

Storia sentimentale dell'astronomia

Tra il 1805 e il 1817, Hershel affrontò l’ultima sfida: stabilire dove va il Sole trascinando con sé la Terra e il corteo degli altri pianeti.

Pagina 152

Storia sentimentale dell'astronomia

opposta. Ne dedusse che il Sole corre verso un punto della volta celeste che si trova approssimativamente nella costellazione di Ercole. La scoperta fu

Pagina 152

Storia sentimentale dell'astronomia

mettere in evidenza una parallasse. Nell’attesa, si percorreva la strada dell’induzione. Descartes aveva sostenuto che il Sole non è nient’altro che

Pagina 167

Storia sentimentale dell'astronomia

Niente parallasse. Ma la scoperta non era meno importante perché dimostrava due cose: 1) la Terra si muove intorno al Sole (prima dimostrazione

Pagina 169

Storia sentimentale dell'astronomia

Anche gli Egizi furono osservatori attenti del cielo, ma con intenti più pratici che teorici. La loro civiltà era fondata sul culto del Sole. Gli

Pagina 17

Storia sentimentale dell'astronomia

, organizza le osservazioni dei transiti di Venere davanti al Sole del 1761 e 1769, va in Inghilterra per vedere l’orologio di Harrison che con la sua

Pagina 173

Storia sentimentale dell'astronomia

La scalata alla distanza del Sole dall’antichità ai nostri giorni

Pagina 175

Storia sentimentale dell'astronomia

più vicino al Sole, e per Urano, il più lontano, quel grande pianeta al di là di Saturno scoperto casualmente da Hershel nel 1781.

Pagina 180

Storia sentimentale dell'astronomia

latinizzato in Titius) nel 1772 aveva trovato una curiosa relazione matematica tra le distanze dei pianeti dal Sole. All’incirca, ogni pianeta dista dal

Pagina 182

Storia sentimentale dell'astronomia

Presto ci si accorge che anche la distanza dal Sole non corrisponde alle attese: Nettuno risulta assai più vicino di quanto Le Verrier aveva

Pagina 185

Storia sentimentale dell'astronomia

Lescarbault aveva effettivamente osservato una macchia rotonda sul Sole la mattina del 26 marzo 1859 prima di uscire per visitare i suoi pazienti, e

Pagina 191

Storia sentimentale dell'astronomia

Talete insegnava che il principio di tutte le cose è l’acqua, le stelle sono fatte di fuoco, il Sole illumina la Luna (di per sé oscura) e la Terra è

Pagina 20

Storia sentimentale dell'astronomia

eclisse si Sole, e padre Angelo Secchi, che nel 1851 ottenne buone immagini della Luna e dell’eclisse di Sole del 28 luglio. “L’immagine ingrandita

Pagina 207

Storia sentimentale dell'astronomia

Allievo di Anassimandro fu Anassimene (586-528 a.C.), che fece dell’aria il principio universale. Sosteneva che il Sole e le stelle, dopo il tramonto

Pagina 21

Storia sentimentale dell'astronomia

Sole. In realtà, come ha dimostrato August Boekh, Filolao insegnò che la rotazione diurna del cielo e del Sole è dovuta al moto in 24 ore della Terra

Pagina 21

Storia sentimentale dell'astronomia

verso il basso e illimitata era l’aria al di sopra. Come le stelle si spengono ogni mattina e si riformano la sera successiva, così il Sole si

Pagina 21

Storia sentimentale dell'astronomia

Dal Sole alle altre stelle: nel 1863 Jules Janssen (del quale conosciamo già il revolver fotografico per l’osservazione dei transiti di Venere

Pagina 217

Storia sentimentale dell'astronomia

Scopritore di due comete, studioso del Sole (gli dedicò osservazioni quotidiane e un libro pubblicato in Francia), autore di 200 pubblicazioni

Pagina 221

Storia sentimentale dell'astronomia

spettroscopia solare. Riuscì così a dimostrare che alcune righe dello spettro del Sole erano in realtà dovute all’assorbimento dell’atmosfera terrestre, e

Pagina 223

Storia sentimentale dell'astronomia

elementi e di composti furono identificati nel Sole, nelle stelle, nelle nebulose e nello spazio interstellare.

Pagina 227

Storia sentimentale dell'astronomia

Aristarco: Sole al centro

Pagina 23

Storia sentimentale dell'astronomia

Le supergiganti rosse sono molto luminose (centomila volte il Sole) perché hanno diametri enormi: se fossero al centro del Sistema Solare, la loro

Pagina 233

Storia sentimentale dell'astronomia

Come altri, Aristarco aveva capito che la Luna è sferica dalle fasi che attraversa a mano a mano che il Sole la illumina. Il suo ragionamento è pura

Pagina 24

Storia sentimentale dell'astronomia

Prima di elaborare la teoria eliocentrica, Aristarco si propose di stabilire quanto il Sole è più lontano della Luna. Questa è una vicenda che

Pagina 24

Storia sentimentale dell'astronomia

“Aristarco di Samo – scrive Archimede – (...) suppone che le stelle fisse e il Sole siano immobili e la Terra si muova intorno al Sole in un cerchio

Pagina 24

Storia sentimentale dell'astronomia

quarto della Luna né di misurare con precisione l’angolo Luna-Terra-Sole. Aristarco lo stimò di 87° mentre è di 88° 50’. Ne concluse che il Sole è 19 volte

Pagina 24

Storia sentimentale dell'astronomia

Rimane il fatto che Aristarco ebbe il coraggio di immaginare un immenso triangolo disegnato nello spazio tra Terra, Sole e Luna trasferendo su scala

Pagina 24

Storia sentimentale dell'astronomia

Einstein calcolò il redshift gravitazionale del Sole: niente da fare, troppo piccolo per essere misurabile. In effetti solo molti decenni dopo

Pagina 244

Storia sentimentale dell'astronomia

Einstein ne aveva in mente altre due. Stando alla sua teoria, la massa del Sole avrebbe dovuto agire sulla luce emessa dalla stella spostandola verso

Pagina 244

Storia sentimentale dell'astronomia

abbagliante del Sole per confrontare la posizione delle stesse stelle riprese normalmente di notte, senza lo spostamento gravitazionale dovuto alla

Pagina 244

Storia sentimentale dell'astronomia

Dopo la supernova osservata nel 1604 da Keplero molti altri indizi dell’evoluzione dell’universo si erano accumulati. Sul Sole apparivano e

Pagina 249

Storia sentimentale dell'astronomia

Il Sole nel pozzo: Eratostene misura la Terra

Pagina 25

Storia sentimentale dell'astronomia

3) Tutti gli altri oggetti che orbitano intorno al Sole, ad eccezione dei satelliti, saranno denominati collettivamente “corpi minori del Sistema

Pagina 263

Storia sentimentale dell'astronomia

Nel collasso, le stelle di medie dimensioni, come il Sole, si trasformano in nane bianche molto dense, disperdendo nello spazio una nebulosa che

Pagina 265

Storia sentimentale dell'astronomia

Se invece la stella è molto più massiccia del Sole, nel collasso, che avviene in pochi secondi, gli strati esterni vengono espulsi a grande velocità

Pagina 265

Storia sentimentale dell'astronomia

, avrebbe conseguito il dottorato di ricerca. La folgorazione gli venne in mezzo all’oceano contemplando il luccichio del sole sulla schiuma delle onde: la

Pagina 269

Storia sentimentale dell'astronomia

, Ipparco affrontò il problema del moto disuguale del Sole nel corso dell’anno, più veloce d’inverno e più lento in estate. Oggi sappiamo che ciò è

Pagina 27

Storia sentimentale dell'astronomia

dal Sole, ma perché la radioastronomia si sviluppasse fu necessario attendere la fine della seconda guerra mondiale e l’abolizione del il segreto

Pagina 274

Storia sentimentale dell'astronomia

Le ore sono disuguali perché ogni giorno varia il tempo durante il quale il Sole sta sopra l’orizzonte. Di qui la necessità di scandire

Pagina 32

Storia sentimentale dell'astronomia

da Galileo e Keplero. “Quando l’occhio in oriente – scrive nel Codice Leicester – vede la luna in occidente, vicina al tramontato sole, esso la vede

Pagina 38

Storia sentimentale dell'astronomia

Qualcosa si sa anche di Leonardo osservatore. Quando era a Milano alla corte di Ludovico il Moro seguì l’eclisse di Sole del 16 marzo 1485, e dal

Pagina 39

Storia sentimentale dell'astronomia

Copernico esercitò il suo sforzo intellettuale soprattutto per eliminare l’equante. Far muovere la Terra intorno al Sole in un anno, farla ruotare su

Pagina 42

Storia sentimentale dell'astronomia

Le orbite ellittiche comportano un’altra rivoluzione, anche rispetto a Copernico: il Sole occupa uno dei fuochi delle ellissi, e quindi neppure lui è

Pagina 68

Storia sentimentale dell'astronomia

La questione era rilevante. Nel sistema copernicano – ma anche in quello di Tycho Brahe – Venere, orbitando intorno al Sole, avrebbe dovuto mostrarsi

Pagina 97

Storia sentimentale dell'astronomia

Sole al centro, le cose migliorano. Ma non quadrano ancora, perché Galileo non teneva in considerazione che anche la Terra si muove intorno al Sole

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca